Correre a piedi nudi, una moda?

Negli ultimi anni, camminare a piedi scalzi è divenuta un'attività quasi normale. Paradossalmente, esistono in commercio "scarpe non scarpe" ma, costantemente, sentiamo parlare dei possibili rischi della corsa senza scarpe. L'incertezza sull'argomento è ancora molta...

Durante le olimpiadi di Roma nel 1960, l'etiope Abebe Bikila vinse la maratona a piedi scalzi. Si racconta che le scarpe da corsa di Bikila non fossero più utilizzabili e, non trovandone altre, corse la maratona scalzo, vincendo il record del mondo. Oggi, oltre 55 anni dopo, Bikila viene preso come esempio per correre a piedi nudi.
Al giorno d'oggi si può parlare quasi di una moda: tornare alle origini e scoprire tendenze passate, trasportandole nella quotidianità.

È meglio correre a piedi nudi o con le scarpe?

Molti studi dimostrano che l'essere umano corre più velocemente a piedi scalzi. I nostri piedi, privi di calzature, sono in grado di svolgere azioni migliori. La costrizione del piede nella scarpa limita infatti molti processi. Bisogna però fare delle considerazioni importanti, basandosi sul fatto che viviamo in un'era moderna e il nostro corpo è abituato a muoversi con un supporto, quale le scarpe.

Piedi: un sistema complesso.

Sembrerà sorprendente ma il piede è un capolavoro evolutivo: 28 ossa, 33 articolazioni e innumerevoli muscoli formano un complesso sistema dinamico alternando l'attenuazione naturale, la rigidità e la scioltezza. 

Deformità del piede in aumento..

L'uso costante delle calzature fa si che i piedi non vengano più allenati e quindi muscoli, tendini e legamenti tendono a regredire. Il risultato? Nel peggiore dei casi, si arriva a deformazioni come la riduzione della stabilità e il piede piatto. 

Cosa fare quindi? È possibile supportare i propri piedi in modo positivo semplicemente camminando scalzi. Questo non serve solo a contrastare queste deformazioni, ma porta anche ad altri benefici. 

Oltre a fortificare muscoli ed articolazioni, camminare a piedi nudi stimola anche gli organi interni attraverso riflessi e interconnessioni. La pressione sanguigna viene regolata, la colonna vertebrale, così come anche il sistema immunitario e quello cardiovascolare, potranno godere di benefici.

Riassumendo, camminare a piedi scalzi può portare i seguenti benefici:

  • Regolazione della pressione sanguigna
  • Stimolazione della circolazione
  • Rinforzamento del sistema immunitario e della colonna vertebrale
  • Effetto positivo sulla riflessologia plantare: camminare a piedi scalzi effettua un massaggio a causa della pressione naturale del piede
  • Effetto rilassante

Corsa a piedi nudi: un'attività non adatta a tutti!

Anche se camminare a piedi nudi porta benefici e può essere consigliato, questo non significa appendere immediatamente le scarpe al chiodo. Infatti, sforzare troppo i piedi, ad esempio attraverso la corsa senza scarpe, può portare a lesioni.

Bisogna continuare a tenere a mente che esiste una differenza sostanziale tra il camminare a piedi scalzi ed effettuare un vero e proprio training quale la corsa. 

Consigliamo quindi di valutare bene sia la difficoltà di attività sportive, così come la durata e il luogo in cui si praticano. È bene ad esempio evitare strade pericolose, con dossi o sassi, che potrebbero infilzarsi nella pelle.

È importante tenere a mente che lo stile di movimento durante la corsa è differente rispetto al cammino e i nostri piedi non sono abituati ad un carico maggiore. Nel barefood running (pratica della corsa senza scarpe) si incorre a rischio di traumi (sassi, rami, intralci sulla strada, calore).

In ogni caso, non è detto che non si possa correre a piedi nudi. Se decidi di intraprendere questo tipo di attività, alterna la corsa con le scarpe con quella a piedi nudi e abituali un po' per volta, scegliendo percorsi brevi e non rischiosi.

Scarpe speciali, pratiche e leggere.

Al giorno d'oggi, si trovano in commercio vaste selezioni di scarpe adatte alla corsa e alle esigenze degli sportivi. La sfida dei produttori sta nello sviluppo di calzature che non si discostino troppo dal piede nudo ma che proteggano semplicemente da sporcizia e tutto ciò che si può trovare sulla strada.

Lo scopo è quello di far riniziare i piedi ad assumere nuovamente il compito di attutire i movimenti. Usando materiali molto più leggeri e sottili, si stimola il piede a "fare di più". 

Le scarpe da corsa diventano sempre più simili ai guanti per le mani, ma per i piedi. Forniscono una certa protezione, ma consentono un movimento libero.